BUON ANNO A TUTTI


Buonafortuna
(Serenata di Capodanno 2006)

Amore amore amore ti ricanto
l’acqua di fiume e il fuoco della sera
gli amici a fare il coro in controcanto
a un vento calmo come una preghiera

Poi qualche volta il vento soffia forte
scompiglia i sogni e se ne va lontano
non chiede il conto e porta quel che porta
gli amici e gli anni sparsi come il grano

  Ma questa notte come per incanto
  risuona per le strade la canzone
  c’è un vecchio amico che manca da tanto
  e canta e canta sotto a quel portone

  E l’anno chiama gli anni a raccontare
  di sogni antichi con gli occhi di luna
  di notti ancora tutte da cantare
  di amici amici e poi buonafortuna

Con le parole della serenata pettoranese di Capodanno voglio fare gli auguri a tutti gli amici e visitatori del blog. Il bel testo è stato scritto da Marco Del Prete, la musica è di Michele Avolio. E’ una bella serenata che ha augurato buonafortuna per il nuovo anno a tutti i Pettoranesi. Appena dopo mezzanotte, in piazza Arischia, il “concertino”, organizzato dall’Associazione culturale P. De Stephanis, ha iniziato il suo giro augurale che è finito in piazza San Nicola, qualche ora più tardi, quando la pioggia si è fatta incessante e non ha consentito più di suonare e cantare agevolmente. In piazza San Nicola il maestro di tante serenate degli ultimi 25 anni, Michele Ciccolella, presente in piazza, ha potuto ricongiungersi al coro e cantare e suonare con tutti le ultime serenate.Quest’anno il tradizionale concertino di Capodanno si è arricchito della partecipazione del gruppo dei Discanto. Michele Avolio, come autore di musica, aveva già contribuito per 4 volte, negli anni novanta, alla Serenata di Capodanno. Quest’anno ha partecipato tutto il gruppo, composto, oltre che da “Zanna”, da Sara Ciancone, Antonello Di Matteo, Massimo Pacella e Germana Rossi. Ne è venuta fuori una bella esperienza, credo unica, di un gruppo abituato a cantare per un pubblico e che questa volta si è confuso con gli ascoltatori, così come è nella tradizione della serenata, dove la rigida separazione tra artista e spettatori si attenua e quasi scompare in un’espressione corale di canto augurale nel quale tutti possono fare gli auguri a tutti. Insieme all’ultima serenata i presenti hanno potuto riascoltare anche alcune delle serenate degli anni scorsi e il bel canto vocale “Si cessa di dormir si ascolta il canto……” con l’accompagnamento della zampogna. Veramente una bella serenata. Grazie a Marco, Michele, Sara, Antonello, Massimo, Germana, all’Associazione De Stephanis, agli altri musicisti -che non cito perché troppo interni alla sfera affettiva- e ai cantanti pettoranesi che ci hanno regalato ancora una volta l’inizio di un nuovo anno all’insegna di un “incantevole” sobrietà. Speriamo di avere in futuro “notti ancora tutte da cantare” e di poter raccontare “di sogni antichi”, “di amici amici” e poi…..BUONAFORTUNA.

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